Il successo dello shopping online rischia di far affondare i centri commerciali?

Tutti cerchiamo di risparmiare sia tempo che denaro.
Inoltre non deve stupire che molte persone preferiscano fare acquisti online, innanzitutto perché si vive sempre più in stretta relazione con il web, sia per lavoro che per hobby.
Navigare su internet è l’attività che ad oggi più si pratica e quindi niente di strano se tra una ricerca e un’altra veniamo anche attirati dalla possibilità di comprare e avere direttamente a casa quello che ci interessa con pochi semplici click e attraverso modalità di pagamento sempre più sicure.
Viene a mancare l’intermediario tra consumatore e produttore e di conseguenza il prezzo si abbassa notevolmente. In ogni caso gli ambiti più toccati sono le vacanze e il wellness.
La domanda che dobbiamo porci è:  l’e-commerce potrebbe compromettere la vita stessa della grande distribuzione?
Se negli anni passati il successo  della grande distribuzione è stato devastante per le attività commerciali nei centri medi e piccoli, oggi questi grandi centri rischiano di compromettere tutto.
Secondo gli esperti, infatti, i centri commerciali dovrebbero diventare centri per la comunità a tutto tondo, se vogliono sopravvivere alla concorrenza.
Offrire maggiori servizi e la possibilità anche essi stessi di fare acquistare online, attraverso vetrine virtuali.
Il mio parere è che comunque nonostante il successo delle vendite online sia una certezza, non è per nulla detto che questo comporti un declino dei grandi "mall", perché recarsi presso un centro commerciale comporta il fare e vivere una serie di esperienze che il computer non ti può dare, nè oggi nè domani.
Uscire da casa, vedere persone, toccare oggetti non è paragonabile a nessuna esperienza web.

Il successo dello shopping online rischia di far affondare i centri commerciali?